BRESCIA
Stagione 2024 - Biografie dell'umano: Quel che di buono c'è nel mondo
La stagione 2024 della casa della psicologia ha come obiettivo la complessità della condizione umana, partendo, come sempre, da una prospettiva psicologica e culturale.
I conflitti in Ucraina e quello in Israele-Palestina ci hanno costretti a confrontarci con il pensiero della violenza, dell’ostilità e della sopraffazione, ci hanno spinto a guardare da vicino i drammi dei conflitti e prendere atto delle difficoltà che ostacolano i processi negoziali, la ricerca dell’armonia e di una pacifica convivenza. E ci sentiamo impotenti di fronte alle crisi umanitarie le cui testimonianze mediatiche ci permettono di sperimentare la crudezza lasciandoci però l’impressione di essere sempre troppo distanti per poter fare qualcosa.
È proprio in questi momenti che sentiamo più forte l'esigenza di interrogarci su di noi, sugli esseri umani, individuando e celebrando testimonianze ed esperienze di umanità e bontà che ci permettono di mantenere viva la fiducia nel mondo.
Gli eventi di questa stagione orienteranno dunque il nostro sguardo non solo sulle sfide ma anche sulle preziose risorse psicologiche che rendono gli individui straordinari perché sappiamo che spesso sono proprio le condizioni di difficoltà o conflitto a far emergere storie di resilienza, gentilezza e altruismo, offrendo una prospettiva di speranza e di crescita.
La stagione “Biografie dell’umano” avrà dunque come obiettivo la ricerca di quelle piccole o grandi storie che rappresentano esperienze di positiva discontinuità rispetto alla norma, esempi di come è possibile interpretare il nostro modo di essere nel mondo per riconoscere l’umanità altrui invece che negarla, per sostenere dimensioni di collaborazione e non di competitività, per perseguire il benessere arricchendo le collettività e non privilegiando il beneficio individuale. Cercheremo di farlo, come sempre, attraverso la polifonia della multidisciplinarietà, mettendo in dialogo la prospettiva psicologica con esperienze e discipline diverse per mettere concretamente in risalto il valore dell’ascolto e le possibilità che nascono dal confronto.
La stagione 2024 degli eventi della Casa della Psicologia vuole essere, ancor più di prima, l’occasione per incontrarsi – dal vivo o online – raccogliendo dal pubblico oltre che dai relatori stimoli, voci, esperienze e contribuendo così a sperimentare concretamente la dimensione del dialogo per esplorare insieme il potenziale straordinario racchiuso nelle storie e contribuire, ciascuno con la propria narrazione, alla costruzione di un futuro più compassionevole e solidale.
I conflitti in Ucraina e quello in Israele-Palestina ci hanno costretti a confrontarci con il pensiero della violenza, dell’ostilità e della sopraffazione, ci hanno spinto a guardare da vicino i drammi dei conflitti e prendere atto delle difficoltà che ostacolano i processi negoziali, la ricerca dell’armonia e di una pacifica convivenza. E ci sentiamo impotenti di fronte alle crisi umanitarie le cui testimonianze mediatiche ci permettono di sperimentare la crudezza lasciandoci però l’impressione di essere sempre troppo distanti per poter fare qualcosa.
È proprio in questi momenti che sentiamo più forte l'esigenza di interrogarci su di noi, sugli esseri umani, individuando e celebrando testimonianze ed esperienze di umanità e bontà che ci permettono di mantenere viva la fiducia nel mondo.
Gli eventi di questa stagione orienteranno dunque il nostro sguardo non solo sulle sfide ma anche sulle preziose risorse psicologiche che rendono gli individui straordinari perché sappiamo che spesso sono proprio le condizioni di difficoltà o conflitto a far emergere storie di resilienza, gentilezza e altruismo, offrendo una prospettiva di speranza e di crescita.
La stagione “Biografie dell’umano” avrà dunque come obiettivo la ricerca di quelle piccole o grandi storie che rappresentano esperienze di positiva discontinuità rispetto alla norma, esempi di come è possibile interpretare il nostro modo di essere nel mondo per riconoscere l’umanità altrui invece che negarla, per sostenere dimensioni di collaborazione e non di competitività, per perseguire il benessere arricchendo le collettività e non privilegiando il beneficio individuale. Cercheremo di farlo, come sempre, attraverso la polifonia della multidisciplinarietà, mettendo in dialogo la prospettiva psicologica con esperienze e discipline diverse per mettere concretamente in risalto il valore dell’ascolto e le possibilità che nascono dal confronto.
La stagione 2024 degli eventi della Casa della Psicologia vuole essere, ancor più di prima, l’occasione per incontrarsi – dal vivo o online – raccogliendo dal pubblico oltre che dai relatori stimoli, voci, esperienze e contribuendo così a sperimentare concretamente la dimensione del dialogo per esplorare insieme il potenziale straordinario racchiuso nelle storie e contribuire, ciascuno con la propria narrazione, alla costruzione di un futuro più compassionevole e solidale.
Eventi Stagione 2024 - Biografie dell'umano: Quel che di buono c'è nel mondo
Stagione 2024 - Biografie dell'umano: Quel che di buono c'è nel mondo
La stagione 2024 della casa della psicologia ha come obiettivo la complessità della condizione umana, partendo, come sempre, da una prospettiva psicologica e culturale.
I conflitti in Ucraina e quello in Israele-Palestina ci hanno costretti a confrontarci con il pensiero della violenza, dell’ostilità e della sopraffazione, ci hanno spinto a guardare da vicino i drammi dei conflitti e prendere atto delle difficoltà che ostacolano i processi negoziali, la ricerca dell’armonia e di una pacifica convivenza. E ci sentiamo impotenti di fronte alle crisi umanitarie le cui testimonianze mediatiche ci permettono di sperimentare la crudezza lasciandoci però l’impressione di essere sempre troppo distanti per poter fare qualcosa.
È proprio in questi momenti che sentiamo più forte l'esigenza di interrogarci su di noi, sugli esseri umani, individuando e celebrando testimonianze ed esperienze di umanità e bontà che ci permettono di mantenere viva la fiducia nel mondo.
Gli eventi di questa stagione orienteranno dunque il nostro sguardo non solo sulle sfide ma anche sulle preziose risorse psicologiche che rendono gli individui straordinari perché sappiamo che spesso sono proprio le condizioni di difficoltà o conflitto a far emergere storie di resilienza, gentilezza e altruismo, offrendo una prospettiva di speranza e di crescita.
La stagione “Biografie dell’umano” avrà dunque come obiettivo la ricerca di quelle piccole o grandi storie che rappresentano esperienze di positiva discontinuità rispetto alla norma, esempi di come è possibile interpretare il nostro modo di essere nel mondo per riconoscere l’umanità altrui invece che negarla, per sostenere dimensioni di collaborazione e non di competitività, per perseguire il benessere arricchendo le collettività e non privilegiando il beneficio individuale. Cercheremo di farlo, come sempre, attraverso la polifonia della multidisciplinarietà, mettendo in dialogo la prospettiva psicologica con esperienze e discipline diverse per mettere concretamente in risalto il valore dell’ascolto e le possibilità che nascono dal confronto.
La stagione 2024 degli eventi della Casa della Psicologia vuole essere, ancor più di prima, l’occasione per incontrarsi – dal vivo o online – raccogliendo dal pubblico oltre che dai relatori stimoli, voci, esperienze e contribuendo così a sperimentare concretamente la dimensione del dialogo per esplorare insieme il potenziale straordinario racchiuso nelle storie e contribuire, ciascuno con la propria narrazione, alla costruzione di un futuro più compassionevole e solidale.
I conflitti in Ucraina e quello in Israele-Palestina ci hanno costretti a confrontarci con il pensiero della violenza, dell’ostilità e della sopraffazione, ci hanno spinto a guardare da vicino i drammi dei conflitti e prendere atto delle difficoltà che ostacolano i processi negoziali, la ricerca dell’armonia e di una pacifica convivenza. E ci sentiamo impotenti di fronte alle crisi umanitarie le cui testimonianze mediatiche ci permettono di sperimentare la crudezza lasciandoci però l’impressione di essere sempre troppo distanti per poter fare qualcosa.
È proprio in questi momenti che sentiamo più forte l'esigenza di interrogarci su di noi, sugli esseri umani, individuando e celebrando testimonianze ed esperienze di umanità e bontà che ci permettono di mantenere viva la fiducia nel mondo.
Gli eventi di questa stagione orienteranno dunque il nostro sguardo non solo sulle sfide ma anche sulle preziose risorse psicologiche che rendono gli individui straordinari perché sappiamo che spesso sono proprio le condizioni di difficoltà o conflitto a far emergere storie di resilienza, gentilezza e altruismo, offrendo una prospettiva di speranza e di crescita.
La stagione “Biografie dell’umano” avrà dunque come obiettivo la ricerca di quelle piccole o grandi storie che rappresentano esperienze di positiva discontinuità rispetto alla norma, esempi di come è possibile interpretare il nostro modo di essere nel mondo per riconoscere l’umanità altrui invece che negarla, per sostenere dimensioni di collaborazione e non di competitività, per perseguire il benessere arricchendo le collettività e non privilegiando il beneficio individuale. Cercheremo di farlo, come sempre, attraverso la polifonia della multidisciplinarietà, mettendo in dialogo la prospettiva psicologica con esperienze e discipline diverse per mettere concretamente in risalto il valore dell’ascolto e le possibilità che nascono dal confronto.
La stagione 2024 degli eventi della Casa della Psicologia vuole essere, ancor più di prima, l’occasione per incontrarsi – dal vivo o online – raccogliendo dal pubblico oltre che dai relatori stimoli, voci, esperienze e contribuendo così a sperimentare concretamente la dimensione del dialogo per esplorare insieme il potenziale straordinario racchiuso nelle storie e contribuire, ciascuno con la propria narrazione, alla costruzione di un futuro più compassionevole e solidale.